Dalla spazzatura ai tesori
È notizia recente che il produttore britannico di monete, The Royal Mint, intende iniziare a riciclare i dispositivi elettronici dismessi, come computer portatili, cellulari e altri oggetti, per estrarre i metalli preziosi incorporati nell'hardware elettronico. La Royal Mint, fondata più di 1.100 anni fa, supporta oltre 30 Paesi e produce più di 3,3 miliardi di monete all'anno. In collaborazione con Excir, una start-up canadese che estrae chimicamente i metalli dai rifiuti elettronici, la Royal Mint sta costruendo un impianto in grado di recuperare centinaia di chilogrammi di oro e altri metalli incorporati nelle schede elettroniche e in altri componenti. L'obiettivo dell'impianto di estrazione è quello di evitare che i materiali finiscano in discarica o che vengano trattati e infine inceneriti in impianti offshore. Excir afferma che il suo processo "è una soluzione estremamente delicata ed ecologica che può essere riciclata con un impatto ambientale trascurabile".
Anche se lo sviluppo dell'impianto non inizierà prima di qualche tempo, questo processo aiuterà a gestire l'enorme quantità di rifiuti elettronici che si producono ogni anno. Questi metalli preziosi all'interno dei componenti contribuiscono al crescente cumulo di componenti elettronici gettati via a livello globale, creando un totale di 53,6 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici in un anno. Secondo l'Istituto di Formazione e Ricerca delle Nazioni Unite, meno del 20% di questi rifiuti viene riciclato, lasciando che ogni anno vengano gettati via circa 57 miliardi di dollari di metalli preziosi.
"Il potenziale di questa tecnologia è enorme, in quanto riduce l'impatto dei rifiuti elettronici, conserva beni preziosi e crea nuove competenze che contribuiscono a promuovere un'economia circolare", ha dichiarato Anne Jessopp, amministratore delegato della Royal Mint, in un comunicato.
Secondo un rapporto del 2019 del World Economic Forum, in una tonnellata di cellulari c'è 100 volte più oro che in una tonnellata di minerale d'oro. Con l'attuale prezzo dell'oro a 1.750 dollari l'oncia, il settore ha la possibilità di trovare nuovi flussi di entrate e risparmi sui costi.
Ora più che mai, è fondamentale che il nostro settore continui a innovare i modi per alimentare l'economia circolare e sviluppare metodi sostenibili di riutilizzo dell'elettronica.
Risolvere il futuro.
Per saperne di più, leggete qui:
Aumento globale dei rifiuti elettronici: Aumento del 21% in 5 anni | UNITAR
La Royal Mint britannica estrarrà l'oro dagli apparecchi elettronici dismessi | Reuters